Perdita Occulta

Definizione

Per “perdita occulta” si definisce una perdita fisica nell’impianto idraulico, a valle dell’apparecchio di misura, di proprietà quindi dell’utente, derivata da un fatto accidentale, fortuito ed involontario, non dovuta a dolo o negligenza dell’utente, che comporta una fuoriuscita d’acqua che non può essere accertata con la normale diligenza richiesta all’utenza per la verifica e controllo dei beni di proprietà
Non sono da considerare perdite occulte le perdite dagli apparecchi idraulici (rubinetteria, riduttori di pressione, scarichi di sicurezza di impianti o apparecchiature varie, galleggianti, riempimenti di vasche di accumulo, cassette servizi igienici o impianti di annaffio ecc..) di proprietà degli utenti, come pure le perdite che danno luogo ad estese macchie di umidità sulla superficie delle abitazioni o ad allagamenti dei terreni, o avvenute su parte dell’impianto privato e/o apparecchiature poste all’interno del pozzetto ove è ubicato l’apparecchio di misura o contatore.
Non rientrano altresì tra le perdite occulte quelle derivanti da danneggiamenti o conseguenti a rotture tubazioni in occasione di interventi di riparazioni e/o lavori effettuati dall’utente

Documentazione necessaria
da presentare entro 3 anni dalla data di emissione della fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo
Istanza Perdita Occulta

Fattura lavori di riparazione, con breve descrizione dell’intervento, se eseguita da un idraulico

Autocertificazione con dettaglio del lavoro svolto se la riparazione è eseguita in autonomia

Fotografie relative all’intervento di riparazione

L’utente ha l’obbligo di avvertire tempestivamente il Gestore qualora, per qualunque causa, si verificasse una dispersione di acqua.
Le tutele previste in caso di perdita occulta possono essere richieste solo in caso di consumo pari o superiore al doppio del consumo medio giornaliero di riferimento
L’istruttoria dovrà prevedere, di norma, l’effettuazione di un sopralluogo presso il sito in cui è stata riscontrata la perdita. Il sopralluogo potrà essere evitato qualora la documentazione presentata dall’istante venga giudicata sufficientemente descrittiva e giustificativa.
In ogni caso la istruttoria tecnica dovrà concludersi con la redazione di una relazione con cui si giustifica la conclusione dell’istruttoria stessa esprimendo il giudizio di accoglimento o di rigetto.
Nel caso di parere favorevole all’accoglimento della istanza di ricalcolo, all’utenza sarà fatturato un volume stimato sulla base dei consumi storici, al quale sarà applicato il sistema tariffario vigente, ed un importo, relativo esclusivamente alla perdita, calcolato applicando la sola tariffa base acquedotto all'intero volume eccedente i consumi storici.

Consegnare il modulo compilato e firmato, e tutta la documentazione presso gli uffici SIE
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